CONTEST DI SCRITTURA: Il Mio San Valentino

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  1. rosy_
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    Eccoci qui per un altro contest del forum siete pronti/e? Bene la sfida è questa...



    Il contest consiste nello scrivere qualcosa immaginando il vostro San Valentino perfetto, che siate single o fidanzati... Si tratta di immaginazione! ;)


    SCADENZA ISCRIZIONI : RAGGIUNGIMENTO MININO 5 ISCRITTI

    Chi partecipa inserisca la targhetta in firma





    CODICE
    [URL=http://twilightedwardbella.forumcommunity.net/?act=Post&CODE=08&f=4780556&t=43814654&st=0&p=305405534][IMG]http://i51.tinypic.com/iqfm92.png[/IMG][/URL]


    Allora siete pronti? Credo di aver detto tutto ma se non è chiaro qualcosa chiedete pure ^^

    :) I Premi

    - 1 Posto : Award + 5 punti in classifica

    - 2 Posto : Award + 4 punti in classifica

    - 3 Posto : Award + 3 punti in classifica

    - Tutti i partecipanti (tranne i vincitori) che avranno ricevuto almeno un voto nel sondaggio prenderanno 1 punto per la classifica ^^


    per capire cos'è la classifica leggi qui ;)


    Iscritti:

    Ðesï •

    Blair Waldorf
    SPOILER (click to view)
    Avevo il cuore che batteva all’impazzata, era il 14 febbraio. Il giorno di San Valentino; e io non vedevo l’ora di vedere che sorpresa mi aveva preparato il mio splendido ragazzo. “Ah, premetto con il dire che io e lui ci amiamo alla follia OGNI GIORNO, ma San Valentino era un modo per dimostrarci ancora di più il nostro amore.” Mi svegliai alle 7 in punto del mattino e, verso le 8 sentii il campanello suonare. Mi misi la prima maglia che trovai e corsi giù per le scale in fretta e furia. Quando aprii la porta di casa non trovai nessuno davanti: “ah” pensai “i soliti scherzi fatti dai ragazzini che suonano i campanelli e poi scappano”. Stavo per ritornare dentro casa quando un rumore mi fece sobbalzare, mi girai, e davanti ai miei occhi mi si presentò una scena davvero meravigliosa. In alto, in mezzo alle nuvole, passò un aereo con uno striscione che diceva “Ehi, buongiorno principessa” e, come se non bastasse, quando mi girai, vidi il mio ragazzo con 14 rose rosse in mano che mi ripeté a voce alta “Buongiorno principessa”. Gli saltai in braccio e avevo le lacrime di gioia per l’emozione, sapevo che sarebbe stato un giorno fantastico. Con l’uomo della mia vita. Ritornammo dentro casa, misi le rose su un vaso pieno d’acqua, e decidemmo di fare colazione con un po’ di latte e qualche biscottino. Durante la colazione non parlammo molto, io mi limitavo a sorridergli e ad accarezzargli il viso ogni tanto, era così dannatamente perfetto. Lui fece lo stesso ma, finita la colazione, mi disse “amore, vai a prepararti che usciamo”. Gli diedi un bacio e corsi di sopra a infilarmi qualcosa di bello addosso. Fuori era abbastanza freddo ma io avevo il calore del nostro amore, dentro di me. Mi portò in centro e, guardandomi, mi disse “ok, adesso è il momento di fare sul serio”, e io per tutta risposta dissi “in che senso amore?” e lui “beh, amore, questa sera dovrai essere perfetta, so quanto ti piaccia fare shopping perciò, ora scegliamo un bel vestito, delle scarpe e magari anche una borsetta”. Credevo di impazzire per la gioia! Oh, che uomo meraviglioso avevo! Cominciai a portarlo dentro a ogni negozio che mi si presentava davanti, credo di averlo sfinito in quelle ore, poverino. Alla fine optai per un vestito nero, con i brillantini, delle scarpe con il tacco meravigliose e una borsetta piccola che si intonava perfettamente con il tutto. Il commento del mio ragazzo fu solo un “WOW!”, e io ero felice perchè quel “WOW” suonava talmente bene nella mia testa. Volevo piacergli, davvero. Volevo farlo sentire l’uomo più felice di questa Terra, volevo renderlo orgoglioso della Donna che aveva a fianco. Perciò quel “WOW” era la prova che, almeno un po’, in questo intento stavo riuscendo. Finito lo shopping sfrenato guardammo l’ora, erano già le 13, in effetti forse ero rimasta un po’ troppo dentro a quei negozi ma, cavolo, erano talmente belli! E poi, quando ricapita un’occasione del genere? Il mio ragazzo mi guardò e si mise a ridere, io feci finta di mettere il muso dicendogli “che c’è da ridere?” e lui mi disse “è che sembravi una bambina dentro a un negozio di giocattoli, questa mattina..eri euforica, eri..” e assunse un’espressione seria “..eri fantastica!”. Gli sorrisi con il cuore che batteva forte, “grazie..” dissi, e lo baciai. Mi riportò a casa dicendomi che sarebbe passato a riprendermi alle 20 in punto, “ehi” disse “non fare tardi amore!”. Mi chiusi la porta di casa alle spalle e mi feci scivolare con la schiena, sedendomi per terra ed emettendo un “AAA quanto sono innamorata..”. La giornata passò abbastanza in fretta, senza cose particolari, ma, verso le 18, suonarono di nuovo alla porta. Pensai che fosse il mio ragazzo ma, non fu così, era una persona che non conoscevo. Mi disse “buongiorno signorina, mi ha mandata il suo ragazzo da lei”, io la guardai con aria interrogativa e lei sorrise dicendo “si scusa, piacere Emma, parrucchiera e truccatrice di modelle”. Non potevo credere ai miei occhi, ma stavo sognando? NO, era TUTTO VERO! La feci accomodare, mi feci una doccia veloce, mettendomi ogni tipo di cremina profumata addosso e poi scesi da lei. Mi stava già aspettando con in mano forbici, trucchi e quant’altro. Erano le 18:30, quando iniziò l’opera di “restauro”. Alle 19:50, finì. E devo dire che, quando mi guardai allo specchio, non mi riconobbi nemmeno. Ero..ero WOW! La ringrazai e salutai e poi corsi di sopra, a mettermi il mio buonissimo profumo e ad infilarmi il mio bellissimo vestito, con i tacchi e la borsetta abbinati. Alle 20 in punto, il mio ragazzo suonò al campanello. Andai ad aprire e quando mi vide, mi disse “amore, sei bellissima”. Devo dire che anche lui era davvero bello. Si, eravamo proprio una bella coppia e questo era il San Valentino più bello della mia vita. Mi portò a mangiare in riva al mare, era tutto così romantico. Candeline, il rumore del mare, l’aria forse troppo fredda, ma con lui vicino che mi importava del freddo? Finita la cena mi bendò, dicendomi che doveva farmi l’ultima sorpresa della giornata. Mi fece camminare un po’, quando all’improvviso mi sbendò e mi disse “tutto per te amore”, aprii gli occhi e mi trovai davanti un “TI AMO” scritto a caratteri giganti. Mi voltai, lo baciai e gli risposi “Ti amo, amore mio”. Ci baciammo per un po’ di minuti, poi mi riportò a casa. Il mio San Valentino era finito ma, il mio amore per lui, era ancora più forte.


    Edwardina95
    SPOILER (click to view)
    Il mio ultimo pensiero la sera del 13 febbraio è stato come trascorrere la giornata seguente in compania dell'altra mia metà, il mio ragazzo. Avevo perso mesi a cercare qualcosa di romantico che potesse stupirlo, e che potesse dimostrargli quanto io sia innamorata di lui. Ma niente in confronto alla mia presenza nella sua vita poteva farglielo capire, continuava a ripetermelo ogni sera prima di dormire. Non sarei riuscita a trovare un regalo adatto, perchè non ne esisteva uno. Decisi allora di preparare una romanticissima cena al lume di candela, ma sarebbe stato troppo da film, lo fanno tutti, inoltre l'amore per il mio lui è speciale e diverso dagli amori altrui. Ero arrabbiata perchè volevo fargli passare una giornata indimenticabile con me, ma non sapevo come. Le mie amiche mi dicevano che essendo femmina non dovevo essere io a organizzare tutto, ma questo loro modo di ragionare non aveva alcun senso, io lo amavo e mi sentivo di fargli questo piccolo regalo, dicevo tra me e me " visto che hanno inventato questa festa, in cui le coppie dimostrano il proprio amore uno all'altro, perchè non sfruttarlo?"
    Mentre guardavo il soffitto, pensavo a come l'amore sia indispensabile in questo mondo e come l'umanità lo stia pian piano distruggendo e consumando. Pensai che forse è proprio a questo che serve la giornata del 14 febbraio, per far uscire l'amore dalla sua tana e mostrarsi in tutti i suoi modi migliori, attraverso regali, dichiarazioni, sorrisi e anche baci. Spesso ci dimentichiamo dell'amore e lo trasformiamo in una abitudine quotidiana, dove un regalo dal tuo lui non è altro che un dovere e a volte ci si arrabbia se non viene svolto nella maniera che vogliamo. Per me è diverso, ogni sua piccola attenzione verso di me, ogni suo incoraggiamento, ogni sorriso, mi fanno stare bene e ogni sera lo chiamo per ringraziarlo di essermi vicino e di condividere momenti belli e brutti con me.
    Così tra i pensieri mi addormentai, senza aver organizzato niente.
    La mattina successiva, mi arrivò un messaggio, nel testo era scritto " buongiorno vita mia, oggi ci aspetta un'altra giornata da affrontare, ma finchè stiamo insieme, andrà tutto bene." sorrisi leggendo il messaggio, che come sempre mi dava la spinta per andare avanti. Poi però ne arrivò un'altro con scritto : " scommetto che hai sorriso, lo fai ogni volta che ti dico cose carine, e mi piace perchè vederti sorridere mi da la forza che senza te non avrei mai avuto. Grazie." mi emozionai di fronte a tutto ciò. Eccolo il terzo messaggio : " amore ora non piangere, sennò il messaggio precedente non avrà più valore ". Presi con forza il telefono e schiacciai il pulsante per chiamarlo, ma stranamente mi attaccò. Mi arrivò un'altro messaggio, "tesoro, come abitudine ci sentiamo ogni mattino, appena svegli, ma questa volta, vorrei anche vederti. " Finito di leggere il messaggio, saltai veloce dal letto e mi diressi verso la finestra. Sotto, c'era il mio principe, con una mazzo di rose rosse. Lo guardai negli occhi e mi emozionai, continuava a sorridere. Infine senza attendere un minuto in più mi infilai la tuta e le scarpe, svolazzai nell'ingresso e aprii la porta di casa, sulle scale che portavano fino al cancello erano sparse altre rose. Le seguii come se fossero una scia, aprii il cancello e lo trovai li, a pochi centimetri da me che mi invitava in un suo caloroso abbraccio, li corsi incontro senza esitare e lo baciai. Lui mi ricambiò dolcemente e mi sentii la ragazza più felice del mondo. Purtroppo questa favola si interrupe velocemente, perchè dovevo preparami per la scuola, ma di pomeriggio, abbiamo fatto lunghe passeggiate nei parchi più belli di Roma, tra baci e abbracci, foto e scritte ci salutammo la sera con una promessa, che ogni nostro momento passato insieme doveva essere unico e indimenticabile. Proprio come quel giorno, siamo ancora innamorati, forse anche di pù e passiamo le nostre giornate una diversa dall'altra, portandoci dietro gioia e amore.


    SeRe+GiAnLu
    SPOILER (click to view)
    Un San Valentino perfetto non è solo un giorno dove ricevi un regalo e passi una giornata diversa dal solito... ma è pieno d'amore.
    Ho deciso di raccontare il 14/02/09 perché è stato davvero un giorno unico che non dimenticherò mai!
    Dopo essermi svegliata di mattina presto ho passato tanto tempo davanti all'armadio e allo specchio perché volevo essere perfetta per il mio lui, che mi ha sempre vista come la più bella del mondo.
    Mi sono incontrata con il mio ragazzo ed abbiamo preso il treno per Riomaggiore, una delle Cinque Terre.
    Siamo arrivati dopo meno di un'ora ed abbiamo fatto una bellissima colazione.
    Subito dopo abbiamo iniziato a fare una passeggiata nel posto più indicato per un giorno così speciale: LA VIA DELL'AMORE. Le Cinque Terre fanno parte della riviera ligure e sono collegate tra di loro da una strada con un bellissimo percorso,
    la prima parte della via è proprio quella dell'amore ed è una stradina rialzata che costeggia l'azzurro mare. Quel giorno era un sabato ed era molto soleggiato così da rendere la giornata ancora più perfetta.
    Non avevamo ancora compiuto 17 anni ed era il primo San Valentino che passavamo insieme.
    La nostra passeggiata è stata piena di foto e gesti d'amore. Abbiamo inciso il nostro nome insieme a quelli degli altri innamorati che sono passati di lì.
    Mi ricordo ancora bene che mentre lui incideva in nostro nome io ho trovato una fogliolina secca che era fatta a forma di cuore, senza pensarci due volte l'ho raccolta e gliel'ho regalata. Quella fogliolina è ancora nel suo portafoglio.
    Visto che la strada che collegava tutte le Cinque terre era interrotta proprio a metà abbiamo camminato avanti ed indietro in quella via mano nella mano all'infinito e mentre lo facevamo abbiamo trovato un posto tutto pieno zeppo di lucchetti proprio come a Roma.
    Senza pensarci due volte siamo tornati nel paesino di Riomaggiore per comprare un lucchetto (che anche se era piccino è costato ben 8 €!!) e dopo averci scritto sopra le nostre iniziali e la data in cui si siamo messi insieme lo abbiamo attaccato ed abbiamo buttato la chive nel mare leggermente mosso.
    Quella per noi è stata una promessa bellissima, certo il lucchetto non influenzerà mai la nostra relazione ma per ora siamo ancora felicemente fidanzati ed a differenza di quel giorno siamo solo più grandi ed abbiamo dei progetti
    per il nostro futuro insieme. Siamo tornati a casa esausti, felici e più innamorati che mai.


    Ivana

    SPOILER (click to view)
    Il mio San valentino.....
    La sera prima del 14 febbraio scatta qualcosa dentro di me :una sensazione strana che continua a tormentarmi..una sensazione che la mattina del 14 si trasformerà presto in una frase che vado ripetendo da anni :"E anche quest'anno lo passi in sordina...e va beh ,,,magari l'anno prossimo troverai il tuo lui!"
    Quest'anno nulla cambia :semplicemente il tono con la quale formulo la frase si fa piu "angoscioso" e desolato.....
    Poi dentro di me si muove qualcos'altro ...una lieve speranza:"E chi lo sa! Magari questo san valentino sarà l'inizio di qualcosa di bello!".Come ogni anno cerco di ripetere queste parole tentando di non soppraffarle con ilmio consueto pessimismo.
    Scendo dal letto e mi stiracchio come un gatto mentre la luce del sole penetra dalla finestra scacciando il malumore.Mi alzo, mi vesto e decido di concedermi una passeggiata per il centro.Però prima naturalmente faccio una capatina al bar.Giornata normale.Sbrigo le mie commissioni in giro per la città.Giornata normale.Mi fermo a fare un saluto da una mia amica.Giornata normalissima. Niente di emozionante,niente che mi provochi un tuffo al cuore...niente di niente.La speranza che alimentavo,la speranza che alimento ogni anno inizia pian piano a svanire.Sono stanca di vedere coppie innamorate che si guardano felici ...sono stanca di passare ogni giornata da sola senza nessuno accanto a me che mi conforti..sono stanca di pensare ogni sera che ho oramai 22 anni e nessuno accanto a me ...sono stanca di tutto..specie se penso che che avevo tutto ciò che desideravo...e l'ho perso.Svanito in un soffio senza lasciar tracce.
    Mi rendo conto che sto deviando verso la zona proibita.Scuoto la testa quasi a tentar di scacciare questi pensieri ed entro con piglio deciso nel bar. Entro a capo chino e quasi mi scontro con qualcuno.Alzo lo sguardo e mi fermo di botto:un volto familiare si para dinanzi a me evocando mille ricordi.Denny.Penso di sognare ma in realtà è proprio lui...quanto tempo ho passato a guardare quei suoi occhi grigi,quelle labbra morbide,quei lineamenti fini?Denny.Ilmondo si ferma intorno a me ..E in quegli istanti rivivo tutto:il tempo trascorso insieme,il nostro amore,i nostri abbracci ,le sue carezze.Era avvenuto tutto 2 anni fa ed era durato 6 mesi.6 mesi di intensa gioia...fino a quel giorno che evoco ora dentro di me.
    "Ti devo dire una cosa"... me lo dissecon un aria strana ,preoccupata mentre mi stringeva stretta a se . Sorrisi leggermente,quel sorriso che dedicavo solo a lui :"Cosa?"
    Mi baciò la fronte e in quel momento i suoi occhi si velarono di malinconia...Deglutì.
    "Dovrò partire"
    Gli sorrisi e risposi allegramente :"L'importante è che torni in fretta".Gli diedi un bacio lieve sulle labbra e lo guardai negli occhi.Mi accennò un sorriso leggero :
    "Non penso che ci vorrà poco"
    Lo guardai smarrita :"che intendi?"
    "Intendo-disse-che mi hanno offerto un incarico importante ...e dovrò andarmene
    perchèl'incarico non è qui ....è in spagna" .
    Rimasi paralizzata mentre dentro di me qualcosa cadeva a pezzi.Cercai di recuperare in fretta un po di lucidità.Non volevo fare la parte della ragazza patetica che si scioglie in lacrime ma sapevo che se avessi parlato sarebbe stato cio che avrei fatto...Attesi a lungo.E durante quell'attesa lui mi parlò.Eravamo ancora stretti in un abbraccio e guardandomi negli occhi disse:
    "Ti sembrerà duro quello che st per dirti ma ben presto capirai che è la soluzione migliore:non potremo stare insieme anche da lontani.Non mi sono mai piaciute le relazioni a distanza.Per me non sono relazioni vere .Ho bisogno di guardarti negli occhi ogni giorno ,di stringerti forte ,di parlare con te....non mi accontenterei mai di una visita ogni tanto o di qualche parola al telefono...quindi fidati..è meglio per noi chiderla qui".Ero ancora impietrita.Era inutile:non riuscivo a parlare ...mi limitavo a fissarlo con gli occhi colmi di dolore...
    Riemergo da quei ricordi.Fisso nuivamente quel volto.Un groppo mi sale in gola:
    "Sei tornato"...Lui attende qualche secondo e poi fa un cenno positivo del capo. Abbasso lo sguardo nuovamente per non incontrare i suoi splendidi occhi ma sento che lui continua a osservarmi quindi rialzo la testa...e ciò che vedo mi sorprende ...sorride lievemente e i suoi occhi sono pieni di dolce tristezza ,di nostalgia...e di amore .Una lacrima mi scivola leggera sul volto mentre vengo travolta nuovamente dai vecchi ricordi.Esitante,me la spazza via leggero dal volto.E in quel contatto sento qualcosa fiorire dentro di me...Speranza.Perchè mi basta semplicemente sfiorarlo con lo sguardo per capire che tra di noi due anni non sono bastati per cancellare i nostri ricordi. E rimaniamo lì a guardarci . Giornata normale?Non più...perchè un paio di occhi,un paio di occhi GRIGI hanno decisamente cambiato il mio san valentino..


    Edited by Rose-Cullen - 16/3/2011, 20:25
     
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  2. Ðesï •
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    Presente...^^ mi iscrivo! ;D
     
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  3. rosy_
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    Ti aggiungo! :D
     
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  4. Blair Waldorf
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    Partecipo! :D Però, posso fare il racconto al passato? Nel senso che parlo come se fosse già successo? Così riesco meglio..e, dev'essere lungo quanto una pagina di word, giusto?
     
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  5. rosy_
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    Certo, l'importante è che si parli di San Velentino! ^^
     
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  6. Blair Waldorf
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    Mmh, è sbagliato l'url nell'immagine. Se ci clicchi riconduce al contest scrittura "La mia compagna di banco". (sempre se è stato un errore di distrazione, sennò chiedo perdono )
    CODICE
    [URL=http://twilightedwardbella.forumcommunity.net/?t=43814654][IMG]http://i51.tinypic.com/iqfm92.png[/IMG][/URL]
     
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  7. rosy_
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    No è un'errore mio... -.-"
    Rimedio subito ^^
     
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  8. SeRe+GiAnLu
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    mi iscrivooo
     
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  9. Blair Waldorf
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    Vabbè, ragazze. San Valentino è passato e questo contest non è stato preso abbastanza in considerazione :( ma io il mio "raccontino" l'ho fatto, perciò, ve lo beccate comunque :D

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    Avevo il cuore che batteva all’impazzata, era il 14 febbraio. Il giorno di San Valentino; e io non vedevo l’ora di vedere che sorpresa mi aveva preparato il mio splendido ragazzo. “Ah, premetto con il dire che io e lui ci amiamo alla follia OGNI GIORNO, ma San Valentino era un modo per dimostrarci ancora di più il nostro amore.” Mi svegliai alle 7 in punto del mattino e, verso le 8 sentii il campanello suonare. Mi misi la prima maglia che trovai e corsi giù per le scale in fretta e furia. Quando aprii la porta di casa non trovai nessuno davanti: “ah” pensai “i soliti scherzi fatti dai ragazzini che suonano i campanelli e poi scappano”. Stavo per ritornare dentro casa quando un rumore mi fece sobbalzare, mi girai, e davanti ai miei occhi mi si presentò una scena davvero meravigliosa. In alto, in mezzo alle nuvole, passò un aereo con uno striscione che diceva “Ehi, buongiorno principessa” e, come se non bastasse, quando mi girai, vidi il mio ragazzo con 14 rose rosse in mano che mi ripeté a voce alta “Buongiorno principessa”. Gli saltai in braccio e avevo le lacrime di gioia per l’emozione, sapevo che sarebbe stato un giorno fantastico. Con l’uomo della mia vita. Ritornammo dentro casa, misi le rose su un vaso pieno d’acqua, e decidemmo di fare colazione con un po’ di latte e qualche biscottino. Durante la colazione non parlammo molto, io mi limitavo a sorridergli e ad accarezzargli il viso ogni tanto, era così dannatamente perfetto. Lui fece lo stesso ma, finita la colazione, mi disse “amore, vai a prepararti che usciamo”. Gli diedi un bacio e corsi di sopra a infilarmi qualcosa di bello addosso. Fuori era abbastanza freddo ma io avevo il calore del nostro amore, dentro di me. Mi portò in centro e, guardandomi, mi disse “ok, adesso è il momento di fare sul serio”, e io per tutta risposta dissi “in che senso amore?” e lui “beh, amore, questa sera dovrai essere perfetta, so quanto ti piaccia fare shopping perciò, ora scegliamo un bel vestito, delle scarpe e magari anche una borsetta”. Credevo di impazzire per la gioia! Oh, che uomo meraviglioso avevo! Cominciai a portarlo dentro a ogni negozio che mi si presentava davanti, credo di averlo sfinito in quelle ore, poverino. Alla fine optai per un vestito nero, con i brillantini, delle scarpe con il tacco meravigliose e una borsetta piccola che si intonava perfettamente con il tutto. Il commento del mio ragazzo fu solo un “WOW!”, e io ero felice perchè quel “WOW” suonava talmente bene nella mia testa. Volevo piacergli, davvero. Volevo farlo sentire l’uomo più felice di questa Terra, volevo renderlo orgoglioso della Donna che aveva a fianco. Perciò quel “WOW” era la prova che, almeno un po’, in questo intento stavo riuscendo. Finito lo shopping sfrenato guardammo l’ora, erano già le 13, in effetti forse ero rimasta un po’ troppo dentro a quei negozi ma, cavolo, erano talmente belli! E poi, quando ricapita un’occasione del genere? Il mio ragazzo mi guardò e si mise a ridere, io feci finta di mettere il muso dicendogli “che c’è da ridere?” e lui mi disse “è che sembravi una bambina dentro a un negozio di giocattoli, questa mattina..eri euforica, eri..” e assunse un’espressione seria “..eri fantastica!”. Gli sorrisi con il cuore che batteva forte, “grazie..” dissi, e lo baciai. Mi riportò a casa dicendomi che sarebbe passato a riprendermi alle 20 in punto, “ehi” disse “non fare tardi amore!”. Mi chiusi la porta di casa alle spalle e mi feci scivolare con la schiena, sedendomi per terra ed emettendo un “AAA quanto sono innamorata..”. La giornata passò abbastanza in fretta, senza cose particolari, ma, verso le 18, suonarono di nuovo alla porta. Pensai che fosse il mio ragazzo ma, non fu così, era una persona che non conoscevo. Mi disse “buongiorno signorina, mi ha mandata il suo ragazzo da lei”, io la guardai con aria interrogativa e lei sorrise dicendo “si scusa, piacere Emma, parrucchiera e truccatrice di modelle”. Non potevo credere ai miei occhi, ma stavo sognando? NO, era TUTTO VERO! La feci accomodare, mi feci una doccia veloce, mettendomi ogni tipo di cremina profumata addosso e poi scesi da lei. Mi stava già aspettando con in mano forbici, trucchi e quant’altro. Erano le 18:30, quando iniziò l’opera di “restauro”. Alle 19:50, finì. E devo dire che, quando mi guardai allo specchio, non mi riconobbi nemmeno. Ero..ero WOW! La ringrazai e salutai e poi corsi di sopra, a mettermi il mio buonissimo profumo e ad infilarmi il mio bellissimo vestito, con i tacchi e la borsetta abbinati. Alle 20 in punto, il mio ragazzo suonò al campanello. Andai ad aprire e quando mi vide, mi disse “amore, sei bellissima”. Devo dire che anche lui era davvero bello. Si, eravamo proprio una bella coppia e questo era il San Valentino più bello della mia vita. Mi portò a mangiare in riva al mare, era tutto così romantico. Candeline, il rumore del mare, l’aria forse troppo fredda, ma con lui vicino che mi importava del freddo? Finita la cena mi bendò, dicendomi che doveva farmi l’ultima sorpresa della giornata. Mi fece camminare un po’, quando all’improvviso mi sbendò e mi disse “tutto per te amore”, aprii gli occhi e mi trovai davanti un “TI AMO” scritto a caratteri giganti. Mi voltai, lo baciai e gli risposi “Ti amo, amore mio”. Ci baciammo per un po’ di minuti, poi mi riportò a casa. Il mio San Valentino era finito ma, il mio amore per lui, era ancora più forte.
     
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  10. edwardina95
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    mi iscrivo :)
     
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  11. Rose-Cullen
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    Aggiunta cara!!! ;)
    Intanto iniziate pure a postare, così appena possibile facciamo la votazione ^^
     
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  12. edwardina95
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    volevo kiedervi gentilmente se potevate darmi tempo fino a venerdi :) visto che mi sono iscritta ieri e non ho avuto il tempo di iniziare a buttar giù qualcosa :) ma solo se è possibile
    grazie comunque
     
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  13. SeRe+GiAnLu
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    Quando volete iniziate a postare, c'è una settimana di tempo a partire da oggi.
     
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  14. edwardina95
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    eccomiii :)

    SPOILER (click to view)
    Il mio ultimo pensiero la sera del 13 febbraio è stato come trascorrere la giornata seguente in compania dell'altra mia metà, il mio ragazzo. Avevo perso mesi a cercare qualcosa di romantico che potesse stupirlo, e che potesse dimostrargli quanto io sia innamorata di lui. Ma niente in confronto alla mia presenza nella sua vita poteva farglielo capire, continuava a ripetermelo ogni sera prima di dormire. Non sarei riuscita a trovare un regalo adatto, perchè non ne esisteva uno. Decisi allora di preparare una romanticissima cena al lume di candela, ma sarebbe stato troppo da film, lo fanno tutti, inoltre l'amore per il mio lui è speciale e diverso dagli amori altrui. Ero arrabbiata perchè volevo fargli passare una giornata indimenticabile con me, ma non sapevo come. Le mie amiche mi dicevano che essendo femmina non dovevo essere io a organizzare tutto, ma questo loro modo di ragionare non aveva alcun senso, io lo amavo e mi sentivo di fargli questo piccolo regalo, dicevo tra me e me " visto che hanno inventato questa festa, in cui le coppie dimostrano il proprio amore uno all'altro, perchè non sfruttarlo?"
    Mentre guardavo il soffitto, pensavo a come l'amore sia indispensabile in questo mondo e come l'umanità lo stia pian piano distruggendo e consumando. Pensai che forse è proprio a questo che serve la giornata del 14 febbraio, per far uscire l'amore dalla sua tana e mostrarsi in tutti i suoi modi migliori, attraverso regali, dichiarazioni, sorrisi e anche baci. Spesso ci dimentichiamo dell'amore e lo trasformiamo in una abitudine quotidiana, dove un regalo dal tuo lui non è altro che un dovere e a volte ci si arrabbia se non viene svolto nella maniera che vogliamo. Per me è diverso, ogni sua piccola attenzione verso di me, ogni suo incoraggiamento, ogni sorriso, mi fanno stare bene e ogni sera lo chiamo per ringraziarlo di essermi vicino e di condividere momenti belli e brutti con me.
    Così tra i pensieri mi addormentai, senza aver organizzato niente.
    La mattina successiva, mi arrivò un messaggio, nel testo era scritto " buongiorno vita mia, oggi ci aspetta un'altra giornata da affrontare, ma finchè stiamo insieme, andrà tutto bene." sorrisi leggendo il messaggio, che come sempre mi dava la spinta per andare avanti. Poi però ne arrivò un'altro con scritto : " scommetto che hai sorriso, lo fai ogni volta che ti dico cose carine, e mi piace perchè vederti sorridere mi da la forza che senza te non avrei mai avuto. Grazie." mi emozionai di fronte a tutto ciò. Eccolo il terzo messaggio : " amore ora non piangere, sennò il messaggio precedente non avrà più valore ". Presi con forza il telefono e schiacciai il pulsante per chiamarlo, ma stranamente mi attaccò. Mi arrivò un'altro messaggio, "tesoro, come abitudine ci sentiamo ogni mattino, appena svegli, ma questa volta, vorrei anche vederti. " Finito di leggere il messaggio, saltai veloce dal letto e mi diressi verso la finestra. Sotto, c'era il mio principe, con una mazzo di rose rosse. Lo guardai negli occhi e mi emozionai, continuava a sorridere. Infine senza attendere un minuto in più mi infilai la tuta e le scarpe, svolazzai nell'ingresso e aprii la porta di casa, sulle scale che portavano fino al cancello erano sparse altre rose. Le seguii come se fossero una scia, aprii il cancello e lo trovai li, a pochi centimetri da me che mi invitava in un suo caloroso abbraccio, li corsi incontro senza esitare e lo baciai. Lui mi ricambiò dolcemente e mi sentii la ragazza più felice del mondo. Purtroppo questa favola si interrupe velocemente, perchè dovevo preparami per la scuola, ma di pomeriggio, abbiamo fatto lunghe passeggiate nei parchi più belli di Roma, tra baci e abbracci, foto e scritte ci salutammo la sera con una promessa, che ogni nostro momento passato insieme doveva essere unico e indimenticabile. Proprio come quel giorno, siamo ancora innamorati, forse anche di pù e passiamo le nostre giornate una diversa dall'altra, portandoci dietro gioia e amore.
     
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  15. SeRe+GiAnLu
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    aggiungo ^^
     
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20 replies since 8/2/2011, 21:03   240 views
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