Citazioni da ‘Eclipse’

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. rosy_
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Citazioni da ‘Eclipse’



    image



    Capitolo 12 ‘Tempo’, e capitolo 13 ‘Neonati’

    Il capitolo 12 è intitolato ‘Tempo’ per un paio di motivi. Innanzi tutto, è il capitolo in cui Bella si rende conto che il diploma è dietro l’angolo e che il suo tempo da umana sta per finire, se tutto procede come previsto. Ed è anche il momento in cui i Cullen capiscono che l’epidemia di neonati a Seattle sta diventando così virulenta che la reazione non può più tardare. In altre parole è arrivato il momento di mettere in atto un piano.

    In questo capitolo, Bella e Edward discutono seriamente del fatto che il diploma si avvicina. Bella trova il coraggio di chiedere a Edward perché lui sia così ostile a che lei diventi un vampiro (sospettando che dopo lui possa non amarla allo stesso modo), mentre Edward cerca di farsi dire da Bella perché non le va l’idea del loro matrimonio.

    Un momento notevole di questa discussione è quando Edward rivela le ragioni per cui il loro matrimonio è la sua condizione per trasformare Bella.

    “Vedi Bella, io sono sempre stato quel tipo di ragazzo… quel ragazzo che, non appena avesse scoperto che tu eri ciò che stava cercando, avrebbe chiesto la tua mano, in ginocchio. Ti avrei voluta ugualmente per l’eternità, anche se la parola non avrebbe avuto le stesse connotazioni di adesso”.

    E un altro è quando Edward le spiega perché non vuole trasformarla subito.

    “Non andrai fino in fondo soltanto perché hai una spada di Damocle sulla testa. Penseremo ai problemi, e io penserò a te”.

    Molto bella poi è la parte in cui, a proposito della trasformazione e della scelta, le spiega le differenze che ci sono tra lei e la sua famiglia.

    “Bella. Nessuno di noi ha avuto la possibilità di scegliere. Hai visto che cosa è successo … soprattutto a Rosalie. Noi tutti abbiamo lottato, abbiamo provato a riconciliarci con qualcosa che non riusciamo a controllare. Ma per te farò in modo che sia diverso: tu avrai la possibilità di scegliere”.

    Sfortunatamente, la possibilità di scegliere si allontana quando Bella prende il giornale e legge che gli omicidi (di Seattle) iniziano ad essere considerati come il lavoro di un abominevole serial killer. A quel punto Edward e Bella ‘marinano’ la scuola e vado a casa Cullen. Qui trovano Carlisle che non è affatto convinto di dover intervenire perché toccherebbe ai Volturi farlo, mentre Esme gli ricorda che non è giusto lasciare morire così tutti quegli umani indifesi aspettando che i Volturi si facciano vivi.

    image

    Dopo di che si rivolgono a Jasper. Bella non sa esattamente perché sia così importante per Edward parlare con Jasper, ma sa che lo scoprirà presto.

    “ Fu impossibile leggere la sua espressione mentre sollevava la manica del maglione leggero. In un primo momento non riuscii a distinguere l’intreccio fitto, spesso, che sembrava ricoprirne la pelle. Era un motivo a curve, bianco su bianco, visibile soltanto perché l’intensa luminescenza della lampada lo metteva in rilievo … solo a quel punto capii che era composto da tante mezzelune simili a quella sul polso … e sulla mia mano”.

    Capitolo 13, ‘neonati’, quello che ci fa conoscere il passato di Jasper.

    Il passato di Jasper (ne avevamo parlato anche ieri) è fondamentale per la progressione della storia in ‘Eclipse’, la sua presenza è importante per i Cullen, ed è anche l’unico che può mettere perfettamente a fuoco la situazione.

    Jasper racconta di come è diventato un vampiro … per mano (si fa per dire) di una femmina-vampiro di nome Maria di cui poi è diventato il braccio destro per la controllo della città. Mentre i Volturi erano alle prese con lo sterminio dei vampiri neonati (pedine nella mani di Maria e di altre armate), la battaglia continuava sotto i loro occhi.

    “Anni di battaglie e carneficine mi avevano quasi privato della mia umanità. Ero diventato un incubo, un mostro dei più orribili” racconta a Bella.

    “Quando vivi per combattere, per il sangue, le relazioni che stringi sono fragili e facili a rompersi”.

    L’uscita dalla depressione causata dalla ‘vita’ con Maria gli arriva grazie ad un suo atto di generosità e per mano di Peter, un vampiro fuggito dal gruppo e che lui non ha punito, a dispetto degli ordini.

    Poi racconta di quando ha incontrato Alice, e con questo siamo a uno dei passaggi più dolci e amorevoli dedicati al suo personaggio:

    “Mi offristi la mano e la presi senza chiedermi il senso di ciò che stavo facendo. Per la prima volta in almeno un secolo sentii nascere la speranza”.



    Alice che grazie al suo potere di preveggenza sapeva dei Cullen e che, con Jasper, decide di unirsi a loro.

    “Jasper si presentò coperto di ferite di battaglia, portandosi dietro questo mostriciattolo che salutò tutti chiamandoli per nome e chiese subito di mostrarle la sua stanza” aggiunge Edward.

    Finito il racconto, i Cullen e Bella riprendono il discorso per decidere quali saranno le loro prossime mosse. Sapevano di dover agire ma sapevano anche che non avrebbero potuto farlo da soli. Decidono allora di contattare il gruppo di Denali in Alaska. Sfortunatamente però c’è il problema di Irina, che dopo la morte di Laurent e per il forte legame che aveva con lui, vuole vendicarsi dei lupi.

    Ma Carlisle non accetta e nessun accordo è fatto.

    “Laurent se l’è cercata … e mi sento ancora in debito con lupi per ciò che hanno fatto” dice Edward a sostegno della sua decisione.

    I Cullen restano quindi da soli a fronteggiare la situazione.

    “Avremmo vinto, ma avremmo perso. Qualcuno non sarebbe sopravvissuto” pensa a quel punto disperata Bella.

    Oggi, dopo aver visto nei giorni scorsi il trailer e il BST – belli ma un po’ frastornanti - è stato rassicurante tornare alle pagine scritte e ritrovare quella sensazione di intimità che solo i libri sanno dare. Con i personaggi, come ce li siamo immaginati, con le situazioni, come ce le siamo immaginate e che ovviamente nessun film potrà restituirci in quanto ‘nostri, solo nostri’.

    Il capitolo 13 poi è per me uno dei più belli di tutta la saga … il passato di Jasper ha la potenza del fuoco e del sangue, ma anche quella dell’amore. Il suo incontro con Alice è per me pari a quello di Edward e Bella … il suo dono quello che, se potessi scegliere, vorrei avere.

    Twilight Italia
     
    Top
    .
  2. joey881
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Aggiornamento



    Citazioni da ‘Eclipse’
    CITAZIONE

    image


    Capitolo 14: Dichiarazione.

    La scorsa settimana, nel capitolo 13, Bella aveva cominciato a rendersi conto di quanto potevano essere pericolose le conseguenze della sua situazione. La sua nuova famiglia, i Cullen, avrebbero potuto mettersi in pericolo per salvare lei dal piano messo in moto da Victoria nel suo desiderio di vendetta.

    Così, quando il capitolo 14 si apre con Alice che dice che la festa per il ‘suo’ diploma è ancora valida, Bella è un po’ stordita, ma alla fine della conversazione capisce che nessun argomentazione può cambiare ciò che è già stato deciso.

    Un primo punto che merita attenzione è l’idea di Bella che diventare subito un vampiro a) la proteggerebbe, b) accelererebbe un processo ormai inevitabile.

    Naturalmente Edward, per com’è, non ne vuole sapere. Ma sarà Alice a rispondere secondo una logica ‘indiscutibile’.

    “Non abbastanza per far sì che tu possa aiutarci , Bella … Non saresti in grado di combattere. Non potresti controllare i tuoi istinti e ciò ti renderebbe un bersaglio facile. E poi Edward, per proteggerti, si esporrebbe a pericoli inutili”.

    Dopo la loro breve discussione, Bella e Edward restano nuovamente soli e Edward le comunica che sta per andare a caccia perché ha bisogno di tutta la sua forza. Il sangue umano è la miglior fonte di energia (e questa è la ragione per cui i neonati, che hanno ancora per tutto il primo anno il loro sangue umano che scorre nel sistema vascolare, sono tanto più forti dei vampiri più anziani), ma essendo lui vegetariano dovrà cercare di fare scorta di sangue animale più del solito.

    “Il sangue umano è quello che rende più forti, anche se di poco. Jasper ci ha anche pensato – come sai è contrario all’idea, ma è un tipo pratico – però non arriverà nemmeno a proporlo. Sa bene come reagirebbe Carlisle”.

    Questa è un’informazione davvero importante. Nell’ultimo capitolo avevamo appreso non solo che Jasper è il più giovane della covata, ma anche che è quello più provato dalla scelta. Sembra aver preso la sua decisione più per il bisogno di sfuggire all’odio, alla rabbia e al dolore che gli provoca pensare a quello che è stato … segue quindi gli altri senza discutere. Bere sangue umano gli servirebbe non tanto a calmare la sua sete quanto ad aumentare la sua forza.

    Un altro punto interessante è la risposta di Bella (quella per cui poi si odierà).

    “Sarebbe d’aiuto?” chiede.

    “Corrugai la fronte. Se fosse servito a pareggiare le forze … e rabbrividii all’idea di veder morire un estraneo per proteggere lui. Mi spaventai, ma non fui in grado di reprimere del tutto quel pensiero”.

    In previsione di partire per la caccia con alcuni della famiglia, Edward le dice che chi resta potrebbe proteggerla durante la sua assenza. Bella risponde proponendo di passare del tempo con Jacob, e su questo Edward è d’accordo.

    image



    Quando l’accompagna al confine con La Push, sembra infastidito da Jacob. Bella sa che ha ascoltato i suoi pensieri ma Edward le risponde

    “Non è facile ignorare chi urla”. E aggiunge, alla domanda di lei che vuole sapere

    “Sono certo che te lo dirà lui stesso”.

    Dopo aver dormito per un po’ e averle raccontato dei doppi turni che sta facendo per proteggerla, visto che Sam non vuole partecipare … Jacob finalmente le dice qual è il punto.

    “ Bella, sono innamorato di te … Bella, ti amo. E voglio che tu scelga me invece che lui. So che non provi gli stessi sentimenti, ma ho bisogno di dirtelo, così sarai in grado di scegliere. Non voglio che il silenzio tra noi diventi un ostacolo”.

    Tatatatannnnnn …

    Devo dire che la dichiarazione di Jacob – che è poi quella che abbiamo visto nel trailer – mi lascia abbastanza indifferente. Belle parole sì, ma tanto si sa che non corrispondono al vero. E il fatto è che lo si sapeva anche la prima volta che le abbiamo lette quindi mancano di quel patos che fa vibrare i cuori. Giusto? Non so se al cinema, dove le parole diventano corpo (e a Jacob/Taylor la passione non manca) le cose saranno diverse. Giugno si sta avvicinando velocemente e quindi presto sapremo.

    La scorsa settimana dicevo quanto mi fosse piaciuto tornare, dopo tante immagini (di altri), alla parola scritta e alle mie … di immagini. Oggi mentre rileggevo sono stata invece presa da una strana tristezza. I capitoli scorrono velocemente l’uno dopo l’altro, la fine del terzo libro si avvicina, e poi ci sarà il quarto ma … e poi? Che angoscia! Devo cercare di tenerla sotto controllo e farmene una ragione.

    Spesso gli attori e le attrici raccontano di quanto sia duro per loro separarsi dai personaggi. Lo stesso dicono gli scrittori, e sono sicura che anche la Rosenberg, se interrogata, direbbe che oltre al sollievo per un lavoro portato a termine, c’è anche un senso di perdita. In realtà molti dicono anche che è un bene … mi chiedo, per noi come sarà?

    Fonte

     
    Top
    .
1 replies since 16/3/2010, 00:39   147 views
  Share  
.