La guerra dei Cullen

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  1. PIPER-73
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    Quarto capitolo


    Mancava ormai una settimana al matrimonio e Alice e Isabella organizzarono l’addio al nubilato di Esme.
    Un sabato sera decisero di andare in un locale a Port Angeles, dove si sarebbe esibito un gruppo dal vivo.
    -allora tesoro divertiti, ma non dare confidenza a nessuno- pigolò quello che era una bestia assetata di sangue da 300 anni!
    -tranquillo Carl, nessuno è come te-
    E su questo non potevo darle torto!
    -oh Alice come sei bella!- disse Jasper mentre il folletto faceva il suo ingresso in sala
    -oh grazie- arrossì
    mmm…qui gatta ci cova!!!!
    -e Isabella?- domandò Esme
    -ha preso le chiavi della volvo di Edward, doveva recuperare un giacchetto dimenticato- ghignò Alice guardandomi
    -nella mia volvo?? La mia?? Cioè quella pazza è sola con la mia volvo??-
    -si!-
    -oddio! Scusate-
    Corsi in garage e lì il mio cuore morto riprese a battere furioso! Bella, con indosso una minigonna più mini che gonna, piegata sul sedile posteriore della mia auto!
    Rimasi immobile dietro di lei, perso sulle curve del suo corpo.
    Quando si rialzò potei vedere il corpetto che aveva abbinato alla minigonna e lì il mio cuore si fermò di nuovo!!!
    -che c’è?- chiese
    -che combini sulla mia macchina?-
    -cercavo questo- disse mostrando il giacchetto che aveva fra le mani
    -e poi?-
    -e poi cosa?-
    -che hai combinato?-
    -nulla. Che dovevo combinare?-
    -ah non so! Qualche scherzo da bambinetta forse?-
    -Cullen non cominciare, non voglio arrabbiarmi questa sera-
    -fammi controllare- dissi avvicinandomi
    -quanto sei odioso! Non ho fatto nulla al tuo catorcio!-
    -catorcio? Come ti permetti di insultare la mia volvo!-
    -oddio eccone un altro cotto della propria auto! Cullen non è meglio andare a donne invece di sbavare su una macchina?-
    -Isabella non è meglio che ti vai a cambiare per uscire? Potrebbero scambiarti per una …-
    -cooosaaaaa?! Ma come ti permetti brutto maleducato che non sei altro!-
    -lo dico per il tuo bene, sono o no tuo fratello??-
    -si certo di piuttosto che quello che stai guardando ti scoccia se lo mostro a qualcun altro!-
    -cosa? Ma figurati! Sei solo una bambina-
    -ah si? Beh forse hai ragione- miagolò mentre si sdraiava sul sedile posteriore della mia volvo.
    La guardavo allibito mentre portava la mani al disopra della testa lanciandomi occhiate invitanti.
    Che faccio?? Che faccio?? Che faccio?? Ma che vuoi che faccia?!?!?!
    In un attimo le fui sopra. La strinsi, baciandola come se volessi inglobarla.
    Rispose voluttuosa ai miei baci poi all’improvviso si bloccò.
    -che succede?- chiesi
    -beh direi che il mio corpicino da bambinetta ti fa un effetto strano Cullen!- ghignò liberandosi dal mio abbraccio -scusa ma adesso devo andare. Stasera io e Alice abbiamo un mezzo appuntamento con un paio di ragazzi di La Push-
    -con chi?- ringhiai, ancora seduto in auto
    -credo li abbia conosciuti l’altro ieri e chiacchierando ha detto loro che stasera saremo andate al Magic per l’addio al nubilato di mamma e loro forse faranno un salto- disse con fare petulante
    -bene allora divertiti!- dissi andandomene
    -lo farò….- ghignò
    Quelle parole mi infastidirono da morire! Lei non doveva uscire con nessuno! Non doveva baciare nessuno e nessuno doveva guardarla! Era solo una bambina!!
    Chiuso nella mia camera, fissando paranoico l’orologio, mi ritrovai a pensare a Bella in preda alla gelosia.
    Ma che mi sta succedendo??? Sto diventando pazzo??? Possibile che quella ragazzina mi tiri alla follia??? Perché poi???
    Stanco di massacrarmi il cervello raggiunsi gli altri in sala.
    -Edward che hai? Mi sembri un po’ teso- domandò Jasper
    A quella domanda esplosi -ma avete visto com’era conciata Isabella stasera???-
    -si, molto carina- rispose Carlisle
    -molto carina?? Carina?? Combinata così questa sera chissà quanti maniaci le ronzeranno intorno! Esme non dovrebbe permetterle di uscire conciata così! È solo una bambina!- sbottai
    -hem….credo che qualcuno sia geloso marcio- disse Emm
    -non dire sciocchezze! Però secondo me a 17 anni non dovrebbe combinarsi così! Ecco!-
    -Ed puzzi da tanto che sei marcito!- continuò Emm
    -la vuoi smettere di dire stupidaggini? Sto parlando seriamente!-
    -ma che t’importa di come va vestita Bella? È giusto che alla sua età si trovi un fidanzatino, o no?!- intervenne Jasper
    -combinata come stasera può trovare solo uno che le sbavi addosso!- dissi
    -no, non credo quello gia ce l’ha in casa!- gracchiò Emm
    Mi guardarono tutti ridendomi in faccia.
    -ok! Come non detto. Con voi non si può parlare seriamente, siete pazzi come lei!- sbuffai
    Mi rintanai di nuovo nella mia stanza. Perché l’idea di Bella in giro per locali mi angosciava così tanto? E poi, era così importante organizzare l’addio al nubilato a sua madre? Anche se non dimostrava i suoi 35 anni Esme era pur sempre una madre, come poteva gironzolare per locali notturni e con le sue figlie minorenni per giunta???
    Verso l’una sentii le voci delle ragazze e finalmente la pace tornò!
    Mi sintonizzai subito su Alice!
    “direi che questa sera hai fatto faville piccola!”
    Grrrrrrrrrrr…….
    “lascia perdere Alice, quando ho visto che i due di la Push erano gli stessi che volevano picchiare Ed li avrei presi a padellate!”
    Ah!
    “guai a chi ti tocca Edward!”
    “solo io lo posso menare!”
    “senti Bella ma non è che non sogni più il tuo Edward perché adesso nei tuoi pensieri c’è questo Edward?”
    “Alice questo Edward sta ai miei pensieri come una carie sta a un dente! Ho reso l’idea?”
    “si…si certo…”
    “senti Alice a proposito del mio Edward e di questo io…”
    “buona notte ragazze!”
    “notte mamma”
    “stavi dicendo?”
    “no niente lascia stare, vado a letto notte”
    “notte”
    Che stava per dirle riguardo a me e quell’altro Edward????????????? Ma proprio adesso Esme doveva entrare in scena???????????
    Il mattino seguente quando vidi Bella notai nei suoi occhi uno sguardo strano.
    -tutto bene?-
    ….
    -Bella? Tutto bene?-
    ….
    -mi rispondi?-
    -non ci parlo con te!-
    -e perché?-
    -ieri sera mi hai dato della ….. vai al diavolo!- e se ne andò
    -questa volta è proprio arrabbiata!- intervenne Alice alle mie spalle
    -ho esagerato-
    -beh direi!-
    -aspetterò che sbollisca la rabbia poi le chiederò scusa-
    -beh allora spera di vivere in eterno!- disse lanciandomi un’occhiata complice
    Che Alice fosse al corrente della verità? Forse Esme le aveva detto tutto?

    Nel pomeriggio mi offrii di accompagnare la mia “matrigna” all’ufficio postale.
    -Esme posso farti una domanda?-
    -certo-
    -ma come puoi amare Carl?-
    -beh è un uomo fantastico!-
    -Esme è un mostro! Lo siamo tutti!-
    -no Edward non siete mostri e non voglio mai più sentirtelo dire-
    La guardai allibito.
    -Edward al mondo ci sono davvero i mostri, assassini, stupratori, quelli sono mostri. Loro tolgono la vita alla gente per…diciamo…per divertimento. Voi non siete come loro, avete modificato il vostro stile di vita per non uccidere degli innocenti. Siete da stimare e non da condannare- disse tranquilla
    Mi lasciò senza fiato (in senso figurato).
    -Esme, Alice sa cosa siamo?-
    -Alice sa molte cose, senza che le vengano dette. Lei è speciale. A volte vede delle cose sul futuro. Lo so che sembra assurdo-
    -anch’io ho un dono, leggo nelle menti altrui- confessai
    -davvero?-
    -si. E credo che anche Bella nasconda un potere-
    -cioè?-
    -è l’unica persona alla quale non riesco a leggere i pensieri-
    -davvero?-
    -si-
    -questa poi! Proprio lei!-
    -già proprio lei, così non so mai che mi può combinare!- sbuffai
    -Edward mia figlia ti adora!-
    -ah certo! Ieri sera mi ha paragonato ad una carie!-
    -fidati di me che l’ho messa al mondo e la conosco come le mie tasche!-
    -comunque non ti preoccupare-
    -e perché dovrei preoccuparmi?-
    -nel senso che non vedo Bella in quel modo-
    -Edward mi sa che conosco anche te come le mie tasche, non dire bugie! Sei cotto di Bella!-
    -cosa? Ma se mi fa diventare pazzo!-
    -appunto, se ti lasciasse indifferente allora crederei a ciò che dici ma tu stesso ammetti che ti fa diventare pazzo!-
    -ma tu…si insomma…se per caso fra noi…si ecco..hai capito. Io sono un vampiro-
    -tesoro io la mia scelta l’ho fatta. Le mie figlie faranno le loro-
    -sono contento che mio padre ti abbia trovata-
    -grazie tesoro-
    Esme era davvero fantastica! Una donna speciale, sotto molti aspetti.

    P.S Grazie per i commenti! :044qs0.gif:
     
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